28 operatori del sociale hanno scelto il codice letterario per raccontare e raccontarsi stimolati da un unico incipit. Pensi che a te non succederà mai, che non ti può succedere, che sei l’unica persona al mondo a cui queste cose non succederanno mai e poi, a una a una, cominciano a succedere tutte, esattamente come succedono a tutti gli altri.

La raccolta riporta, in forma letteraria, blocchi o frammenti di esperienza lavorativa, di vita vissuta. La letterarietà si può applicare ai testi della raccolta per almeno tre aspetti: l’impegno profuso nella scrittura, la struttura di racconto e gli artifici d’invenzione letteraria e infine perché nel lavoro sociale la riflessione e l’elaborazione riguardano storie di vita, cioè racconti, in quanto la letteratura rappresenta la sola forma di referto capace di mettere in gioco la soggettività degli attori.