Terzo Settore locale
Per un quadro di dettaglio del volontariato e del non profit pugliese, si prenda visione della rielaborazione dei dati del Censimento sulle Istituzioni non profit 2011 realizzato da Stefania Della Queva e Mauro Caramaschi dell’Istat – Direzione Centrale delle rilevazioni censuarie e dei registri statistici
Per conoscere le organizzazioni di volontariato di Martina Franca aderenti al CAV clicca sull’immagine qui sotto
Le OdV iscritte al registro
Per conoscere le associazioni iscritte è possibile consultare il Registro generale delle organizzazioni di volontariato istituito e tenuto dalla Regione Puglia ai sensi dell’art. 2 della L.R. n. 11/94, disponibile on – line.
Il Centro Servizi, nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali, ha svolto in passato, e continua a farlo, un’importante attività di ricerca relativa alla realtà del volontariato locale.
Ha condotto nel corso del 2012 una importante attività di ricerca, il cui coordinamento scientifico è stato affidato al Dott. Renato Frisanco. La ricerca “Organizzazioni di Volontariato nel tarantino: risorse, bisogni e interazioni” ha avuto il duplice scopo di monitorare la situazione del volontariato organizzato tarantino, dando seguito a quanto registrato nella rilevazione del 2008, e di programmare attività e servizi in modo pertinente con i bisogni direttamente o indirettamente percepiti e manifestati dalle OdV locali.
In particolare con questa ricerca si è inteso approfondire fenomenologie e processi afferenti a quattro aree tematiche:
- Bisogni delle OdV e modalità di risposta;
- Rapporto delle OdV con le istituzioni pubbliche: dalla dipendenza alla sussidiarietà;
- Partecipazione e rappresentanza sul territorio: forme e modalità;
- Risorse umane, strutturali e finanziarie delle OdV e modalità di reperimento, con particolare riferimento ai giovani.
Uno dei risultati più importanti dell’attività di ricerca svolta dal C.S.V. Taranto è senza dubbio la banca dati delle associazioni di volontariato della provincia di Taranto, a disposizione di quanti siano interessati – singoli cittadini, enti pubblici, imprese, ecc… – a conoscere più a fondo le realtà che operano sul nostro territorio.
Iscrivi la tua organizzazione nella Banca Dati
La prima ricerca sulle OdV della provincia di Taranto “Funzionamento delle OdV ed esperienza dei volontari in provincia di Taranto” è stata promossa dal C.S.V. Taranto e realizzata dalla Fondazione Roma Terzo Settore nella seconda metà del 2008.
Il Rapporto di Ricerca, di cui è disponibile la Sintesi a cura di Renato Frisanco, ha mostrato una realtà del volontariato composta da organizzazioni di età piuttosto giovane (in media 15 anni) e caratterizzate da un ritmo di crescita crescente a partire dagli anni ’90 e vivace anche nel corso del primo decennio del 2000, più di quanto non si riscontrasse in Puglia e in Italia.
Nonostante la loro origine relativamente recente, che ha trovato impulso a seguito delle leggi nazionale e regionale di settore, le organizzazioni esaminate con l’attività di indagine citata sono risultate per lo più appartenenti alle reti nazionali del volontariato e attive nei comparti del Welfare, per quanto la tendenza più recente emersa sia per la costituzione di gruppi indipendenti di volontariato attivi nei nuovi settori della partecipazione civica (dalla cultura, all’ambiente, all’educazione permanente, alla protezione civica).
Il raggio d’azione abituale divide le OdV esaminate tra quante operano nell’ambito locale o micro-territoriale – soprattutto le unità di dimensioni ridotte e dei comuni medio-piccoli – e quello sovracomunale. L’ambito d’azione provinciale prevale nettamente tra le OdV del capoluogo e dei comuni di medio-grandi dimensioni.
Le organizzazioni tarantine sono risultate, come detto, impegnate prevalentemente nei settori del Welfare – più nell’ambito socio-assistenziale che sanitario (esclusa la promozione della donazione del sangue e organi) – facendosi carico di specifici gruppi di utenza o di popolazione, in particolare di malati e traumatizzati e, a seguire, nei confronti di anziani, disabili e di persone in stato di difficoltà.
La dimensione media delle compagini tarantine, infine, è risultata ridotta: nel 16,1% non superiore alle 20 unità – considerando tutte le figure attive, che risultano prevalentemente appartenenti ad una fascia d’età matura; mentre i volontari continuativi non più di 10 nel 61,1%.
Il C.S.V. Taranto, a ottobre del 2009, ha concluso un’azione di ricerca relativa alla Partecipazione delle OdV alla programmazione locale delle politiche sociali per l’attuazione dei Piani di Zona nel periodo 2005-2008, a seguito della quale ha elaborato un documento di lavoro – le Linee guida a cura di Piero D’Argento e Renato Frisanco – pensato con lo scopo di sostenere il lavoro dei volontari impegnati nella concertazione territoriale, accompagnandoli nell’esercizio consapevole e maturo del proprio ruolo e della propria funzione.