Nel corso dell’Assemblea dei soci dello scorso 28 giugno il Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2020; approvato e pubblicato sul sito (www.csvtaranto.it) anche il bilancio sociale del CSV Taranto, una delle novità introdotte dalla Riforma del Terzo Settore.
L’Assemblea dei soci, aperta dalle comunicazioni del Presidente Francesco Riondino, si è tenuta in presenza nell’Aula Magna “Giovanni Paolo II” in piazza Santa Rita, un grande ambiente che ha permesso di tenere l’incontro nel pieno rispetto delle prescrizioni anti Covid-19.
Dopo aver espresso le congratulazioni alla vicepresidente Maria Antonietta Brigida per la sua conferma al prestigioso incarico di Consigliera del direttivo nazionale di CSVNet, l’Assemblea ha eletto nuovo componente del Direttivo del CSV Taranto l’avvocato Remo Pezzuto dell’Arci provinciale.
Nel tracciare il bilancio del 2020 del CSV Taranto non si può non considerare l’eccezionalità costituita dal primo anno pandemico che ha influito notevolmente sulle sue attività, come su quelle di gran parte del mondo del Terzo settore e non solo.
Ovviamente l’area più penalizzata è stata quella della promozione del volontariato, pensiamo alle piccole e grandi iniziative di incontro con la comunità cui il CSV Taranto dedica tradizionalmente grande attenzione, come l’annuale Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà, che si è reso necessario rinviare al 2021, e i Momenti partecipativi realizzati nei diversi comuni del territorio.
Il CSV Taranto ha così portato avanti la sua azione di sostegno del volontariato e del terzo settore, ad esempio attraverso le attività di formazione e di assistenza, con particolare riferimento a tutte le novità contenute nel Codice del Terzo settore e alla necessità per le associazioni di adeguare i loro statuti, continuando allo stesso tempo il suo percorso di transizione per la piena applicazione della Riforma del terzo settore.
Primo effetto concreto è stato l’inizio dell’ampliamento della platea dei destinatari dei suoi servizi che, pur continuando ad essere composta principalmente dalle organizzazioni di volontariato, dall’anno scorso ha iniziato a comprendere anche le APS iscritte al registro regionale, che hanno cominciato ad assumere peso crescente all’interno della domanda di servizi.
Le grandi difficoltà legate alla pandemia non hanno distolto il CSV dalla propria vocazione: l’impegno per i giovani di tutte le età e per la loro educazione ai valori della cittadinanza attiva. Lo storico progetto Giovani in Volo., infatti, è stato ripensato con attività on line in attesa di poter tornare agli importanti e festosi momenti di incontro che da sempre lo caratterizzano.
Nel 2020 sono state altresì consolidate le relazioni con gli altri attori del territorio attraverso la sottoscrizione di accordi e protocolli finalizzati sia alla realizzazione di specifici progetti, sia allo sviluppo di una collaborazione stabile a più ampio raggio, come nel caso dell’accordo quadro con l’Università degli studi A. Moro – Dipartimento Jonico in sistemi giuridici ed economici.