Nei giorni 15, 16, 17 e 18 dicembre si svolgerà presso il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” la 2ª edizione del Festival MEDITERRAE, dedicata al tema “Paideia Mediterranea: Riflessi, Intersezioni, Radicamenti, Proiezioni”.
L’iniziativa rappresenta l’appuntamento conclusivo del progetto P.R.I.A.M.O., guidato dalla Prof.ssa Adriana Schiedi, Professoressa associata di Pedagogia generale e interculturale e responsabile scientifica del progetto, finanziato dal CIMEA nell’ambito del programma nazionale “Povertà educativa” e realizzato in collaborazione con la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane).
Il Festival intende indagare e valorizzare la Paideia mediterranea come modello di formazione integrale del cittadino contemporaneo, capace di coniugare tradizione e innovazione, responsabilità civica, pensiero critico, creatività e cura della comunità. L’iniziativa affronta temi cruciali come la povertà educativa e digitale e promuove il dialogo interculturale e interreligioso.
- la prima giornata – “Riflessi: la storia del Mediterraneo tra migrazioni, intrecci di civiltà e prospettive di pace” – si concentra sulla storia del Mediterraneo, le migrazioni e gli intrecci di civiltà, invitando a riflettere su come passato e presente si riflettano nelle sfide contemporanee. Dal focus storico della prima giornata,
- la seconda giornata – “Intersezioni: diritti ed economie dei popoli del Mediterraneo, formazione, lavoro e sviluppo” – apre la discussione su diritti ed economie dei popoli mediterranei, , collegando conoscenze e pratiche alla realtà sociale ed economica attuale.
- la terza giornata – “Radicamenti: Paideia mediterranea, rotte di conoscenza e speranza per il contrasto alla povertà educativa e digitale” – approfondisce strategie e pratiche per il contrasto alla povertà educativa e digitale, con momenti di confronto e laboratori, tra cui i workshops sull’intelligenza artificiale “HUMAN + AI” del CNR STIIMA e il laboratorio dell’A.Ge.
- Infine, la quarta giornata – “Proiezioni: narrare il Sud tra cultura, saperi, arte e scienza” – valorizza presente e prospettive future, approfondendo cultura, arte, scienza e innovazione sociale, con laboratori e la presentazione di un volume sui temi del Festival, a conclusione di un percorso che unisce storia, intersezioni sociali e strategie educative per il Mediterraneo contemporaneo.
Quattro giorni di approfondimenti e confronto: quattro giornate di momenti di incontro e dialogo sui temi della Paideia mediterranea, dell’educazione e dello sviluppo sostenibile. Ogni mattina sarà dedicata a panel e tavole rotonde con studiosi, istituzioni e operatori culturali, mentre le sessioni pomeridiane offriranno laboratori, momenti creativi e attività partecipative, coinvolgendo docenti, studenti, associazioni e comunità del territorio.
