Il 29 dicembre la Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026 farà tappa a Taranto, nel mezzo di un tour che attraverserà la Puglia con i tedofori che percorreranno tutte le province in “un viaggio condiviso di passione, orgoglio e determinazione – spiegano dal Comitato olimpico”.
Nel capoluogo jonico, che ospiterà anche i Giochi del Mediterraneo nel 2026, il programma si concluderà sul far della sera con l’accensione del braciere olimpico cittadino.
Tra volti noti dello sport pugliesi, uno dei Tedofori tarantini sarà il Movimento Shalom – Sezione Puglia di Taranto, scelto dal Comitato per il suo decennale impegno nella diffusione di una cultura di pace e fratellanza tra i popoli, sostenuti attraverso “adozioni a distanza” e progetti di cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo.
“L’importante investitura è un onore e un grande riconoscimento per il nostro operato – spiega Lucia Parente De Cataldis, Responsabile per il Sud del Movimento Shalom odv- la mission di Shalom, nata nel 1974 in provincia di Pisa ad opera di Mons. Andrea Pio Cristiani, e presente in Puglia a Taranto dal 1996, è diffondere una cultura di pace, tolleranza e solidarietà verso gli ultimi della Terra, cooperando per lo sviluppo dei popoli più poveri del pianeta attraverso la realizzazione di progetti autosostenibili che rispondano ai bisogni primari di istruzione, alimentazione e sanità”. “In 30 anni di attività – prosegue Lucia Parente – il Movimento Shalom di Taranto ha realizzato in Burkina Faso (Africa Sub-sahariana) 2 scuole primarie, 20 pozzi per acqua potabile, un mulino per macinare i cereali, un centro sanitario a Koudougou, costituito da un Centro Maternità con ecografo, da un Centro di Pediatria, che offre cure mediche e vaccini per bimbi e neonati, e da un Laboratorio di Analisi per gli esami diagnostici della popolazione. Sempre in questo paese, il Movimento Shalom realizza a sostegno dell’infanzia burkinabé adozioni a distanza di bambini bisognosi, promuovendo soprattutto la loro istruzione, e porta avanti anche il sostegno a distanza di giovani seminaristi. In ambito territoriale Shalom è una Scuola di Educazione alla Pace e alla Solidarietà e per perseguire questo scopo organizza attività di vario genere e progetti rivolti alle scuole”.
Come sottolineato dal Comitato olimpico, il “Tedoforo della Tregua Olimpica” è una figura scelta per il proprio impegno civico nella promozione di pace e dialogo e nel sostegno alle comunità più vulnerabili, che incarna lo spirito della Tregua, istituita a livello mondiale sin dall’edizione olimpica dal 1994 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
I Tedofori sono stati scelti tra associazioni di volontariato e Istituzioni preposte ai valori olimpici e con la loro presenza la Tregua Olimpica diventa un simbolo per ricordare che l’attenzione concreta a chi è in difficoltà è il primo gesto di pace.
“Questi tedofori – spiega il Comitato – non sono soltanto portatori di una fiamma, ma ambasciatori di un messaggio: ricordano al pubblico, agli atleti e alle delegazioni che lo sport può e deve essere uno spazio di sospensione dei conflitti, di incontro tra differenze e di costruzione di ponti tra popoli e generazioni”.
Il Movimento Shalom, in quest’ottica, sarà pertanto rappresentato da un suo giovane volontario: Andrea Chirico, classe 2009, studente dell’istituto tecnico industriale all’indirizzo di elettronica e automazioni.
“La scelta di Andrea, cresciuto insieme ai suoi genitori all’interno dell’associazione sin da piccolo – spiega la Responsabile -, prodigandosi con la sua presenza nelle nostre attività e portatore dei valori che shalom promuove nel suo quotidiano, ci è sembrata la più giusta per lanciare tra i giovani un messaggio di pace, speranza e impegno a favore della Pace attraverso il simbolo di un loro coetaneo”.
“I nostri giovani sono fortunati, nonostante le difficoltà dei tempi presenti – ha proseguito – non soffrono la privazione dei loro diritti fondamentali come ad esempio avviene in Burkina; a tal proposito invito la cittadinanza a partecipare numerosa al passaggio della Fiamma olimpica per il suo significato e, con l’avvicinarsi del Natale, a pensare ad un dono speciale e solidale come l’adozione a distanza di un bambino in Burkina, perché bastano solo 55 centesimi al giorno per offrirgli la speranza di un futuro migliore, garantendo cibo, istruzione e cure mediche”.
Per informazioni o sostenere i progetti del Movimento Shalom, la cui sede è a Taranto in Corso Piemonte n. 105, tel. 099.7366518, shalom15@inwind.it, katia@movimento-shalom.org, 3803563458 (segreteria).

