L’O.M.S. e i piani di Salute nazionali e regionali prevedono per le famiglie il supporto fondamentale dei gruppi di self-help. (L. 328/2000 e L. 125 del 30 marzo 2001).
L’approccio ecologico sociale, ha anticipato l’orientamento dell’O.M.S. dando origine ai Club alcolici territoriali (C.A.T.,) che dal 1979 si sono diffusi in tutta Italia. Essi fondano il proprio intervento sull’approccio “ecologico-sociale” studiato e realizzato dal Prof. Vladimir Hudolin (Direttore della clinica psichiatrica di Zagabria) fin dal 1964, ad ognuno dei quali partecipano settimanalmente le famiglie con problemi legati al consumo di alcol con la presenza di un servitore-insegnante adeguatamente formato. Le famiglie si incontrano settimanalmente per iniziare e poi consolidare il cambiamento del proprio stile di vita, che parte dalla scelta di smettere di bere, consolidata da una vita improntata sulla sobrietà, fino a comprendere che il processo si completa attraverso la responsabilità personale coniugata con il concetto di salute come bene comune e quindi ecologico sociale.
Il metodo Hudolin presenta tra l’altro i seguenti aspetti positivi di fattibilità:
- facile accessibilità ai club
- semplicità del percorso
- costi minimi sia economici che di tempo
- coinvolgimento della popolazione
- realizzazione del programma nel quartiere o nel paese dove la famiglia con problemi di alcol risiede.
- diminuzione dei ricoveri in ospedali o case di cura
Il Centro Alcolico funzionale che vede insieme il SERD (Servizio per le dipendenze) di Taranto e l’APCAT (L’associazione provinciale dei club alcolici territoriali) si è dato come obiettivo quello di allargare la rete per un’azione di comunità ecologica mettendo insieme risorse e competenze. Si è così ritenuto opportuno organizzare un corso di sensibilizzazione con la finalità di promuovere il Club come luogo di accoglienza delle sofferenze multidimensionali legate a stili di vita dolorosi e perdenti, i quali, sempre più spesso, si combinano variamente rendendo il loro riconoscimento alquanto problematico.
Si tratta di un corso di sensibilizzazione all’approccio Ecologico-Sociale, ai Problemi Alcolcorrelati e Complessi e al Benessere della comunità (Metodo Hudolin) organizzato da APCAT Taranto, ARCAT PUGLIA, ACAT BRINDISI, ACAT SAN LORENZO e ACAT LECCE in collaborazione con il Comune di Taranto, l’ASL/TA – Dipartimento Dipendenze Patologiche Taranto, la Società Italiana di Alcologia sez. Apulo-Lucana, il Centro di Pedagogia delle Scienze dellaSalute e l’Università di Foggia.
Il corso, che si terrà dal 18 al 23 marzo presso il Seminario Minore Diocesi di Taranto Via della Transumanza – PoggioGaleso a Taranto, si pone come obiettivi:
- Sensibilizzare i corsisti a mettere in discussione convinzioni e stili di vita nei confronti del bere, dei problemi alcolcorrelati nonché dei comportamenti legati all“addiction”e non salutari, nell’intento di promuovere il benessere personale e della intera comunità.
• Informare circa i problemi di salute ma anche delle problematiche derivanti dalle difficoltà relazionali che spesso si producono nello svolgimento della vita in comune. - Cogliere il rapporto tra salute e ambiente per tutto ciò che attiene ad ogni aspetto del benessere bio-psico-sociale.
• Avviare i corsisti ad operare secondo l’approccio ecologico e sociale al fine di promuovere il benessere personale e della comunità.
• Favorire la protezione e la promozione della salute nella Comunità affrontando anche la multidimensionalità della vita (problemi alcolcorrelati e sofferenza psichica, uso di altre
sostanze, gioco d’azzardo e altri gravi problemi sociali con caratteristiche compulsive).
Il Corso è aperto ad un numero massimo di 70 partecipanti è particolarmente indicato per figure professionali come: Medici, Psicologi, Infermieri, Educatori Professionali, Assistenti Sociali, Sacerdoti o Ecclesiastici, ma anche utile a persone semplicemente interessate ai problemi causati da comportamenti non salutari.
Il termine di scadenza per le iscrizioni è fissato alle ore 18,00 del 15 marzo 2019
Per informazioni contattare: APCAT TARANTO ai numeri: 346/7431529 – 339/6472164 e-mail: mariaantonia.papapietro@unifg.it
