I cinque Centri Servizi al Volontariato della Puglia sono tornati a riunirsi a Taranto per la seconda “Giornata delle Buone prassi”, una occasione per confrontarsi su quelle esperienze che hanno permesso di ottenere risultati particolarmente significativi nell’ambito delle loro attività.

L’iniziativa, promossa dai cinque CSV pugliesi, riuniti nel CSVnet Puglia (Coordinamento Regionale dei Centri Servizi al Volontariato della Puglia), si è tenuta nei giorni scorsi (martedì 27 giugno), a Taranto presso la sede del Dipartimento Jonico “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo” dell’Università degli Studi “Aldo Moro”.

Questa seconda “Giornata delle Buone prassi” ha rappresentato un ulteriore passo in avanti, rispetto all’analoga iniziativa organizzata due anni addietro sempre a Taranto, compiuto dai cinque Centri Servizi per il Volontariato pugliesi nella direzione della condivisione delle prassi ed esperienze acquisite nei diversi territori provinciali, con riferimento alla comune mission di sostegno e qualificazione del volontariato regionale.

Nel corso della mattinata ognuno dei cinque Centri di Servizio Volontariato della Puglia ha presentato la propria programmazione annuale, soffermandosi sulle specificità messe in atto su ciascun territorio, un importante momento di condivisione delle esperienze locali. Si è così ragionato degli strumenti impiegati per amplificare la visibilità dell’azione del volontariato, che naturalmente vanno sempre più nella direzione della multimedialità e dei social, nonché sulle attività formative che abbracciano un po’ tutte le tematiche di interesse del volontariato e individuano soluzioni innovative e al passo coi tempi, in grado di favorire l’accessibilità all’offerta formativa da parte delle organizzazioni di volontariato. Si è parlato, inoltre, delle numerose iniziative volte alla promozione del volontariato, e in particolare di quelle rivolte al mondo giovanile, che rappresenta da sempre un pubblico privilegiato.

Sono stati, dunque, numerosi gli spunti interessanti emersi nel corso delle attività svolte dagli operatori dei Centri Servizio Volontariato pugliesi durante la giornata, e sono state individuate diverse modalità operative e azioni che possono essere oggetto di più stretta collaborazione rispetto a quanto realizzato in passato; ciò potrà avere nel breve termine una ricaduta positiva sulle organizzazioni di volontariato pugliesi. Sono, infatti, queste ultime le dirette beneficiarie di questo percorso di confronto che, secondo quanto affermato nel pomeriggio dai referenti politici presenti, attraverso la crescita e la sempre maggiore qualificazione dell’operato dei Centri Servizi Volontariato pugliesi garantirà una rete di supporto sempre più strutturata a favore del volontariato e del terzo settore della regione.

I lavori pomeridiani, aperti dal saluto di Francesco Riondino, presidente del CSV Taranto, hanno registrato gli interventi di Rosa Franco, Presidente di CsvnetPuglia e del CSV “San Nicola” di Bari, e di Giustiniano De Francesco, Presidente del Co.Ge. Puglia.

Nell’occasione Rosa Franco ha dichiarato «è un momento molto importante per dare consistenza e valore al sistema Csv. Mettere insieme le esperienze dei Centri di Servizio Volontariato pugliesi, condividere idee e criticità è strategico per elaborare una progettualità sempre più innovativa e funzionale a favore delle organizzazioni di volontariato della nostra regione».

Francesco Riondino ha invece sottolineato come «in un periodo di limitazione delle risorse come quello attuale, è ancora più importante operare un confronto costruttivo tra tutti i Centri di Servizio Volontariato pugliesi, per individuare e condividere quelle azioni che, nelle singole realtà territoriali, hanno già consentito di conseguire risultati ottimali. Fine ultimo del nostro operare è sempre quello di riuscire a supportare meglio lo sviluppo e l’innovazione del volontariato pugliese».