Il rapporto guarda alla «lotta alla povertà» privilegiando la valutazione degli interventi e delle politiche, per capire cosa serve veramente e cosa è invece spesa assistenziale improduttiva e inutile. Parla a quanti si chiedono se gli aiuti sono efficaci e se le risorse vengono utilizzate in modo responsabile, per aiutare i poveri a uscire dalla povertà e non per continuare a essere poveri. La lotta alla povertà può fare un salto di qualità, ma in un welfare che diventa capace di rigenerare le proprie risorse, insieme con le persone. Un welfare generativo, dopo aver raccolto le risorse fiscali, e mentre le redistribuisce, deve diventare capace di farle rendere, con una sistematica responsabilizzazione sugli esiti, resa possibile da un diverso incontro tra diritti e doveri.
Nel volume le difficoltà attuali e la speranza di superarle si avvicinano tra loro, fino a concentrarsi su un tema di fondo: rigenerare un sistema di solidarietà in profonda crisi di fiducia. La lotta alla povertà può aiutarci a farlo e a meglio affrontare questa sfida. Non riguarda solo l’attuale recessione di welfare, ma anche il suo futuro, se da redistributivo diventa generativo, riqualificando le risorse a disposizione.