Lunedì 17 luglio alle 10,00 presso il Centro Diurno Socio Educativo per disabili Chicco di Grano 3 la Cooperativa Pam Service, in collaborazione con l’associazione Teatrale Massimo Troisi e la Casa Circondariale di Taranto, organizza il playback theatre, un evento culturale innovativo che affascinerà tanto gli appassionati di teatro, quanto gli operatori del sociale e la gente comune, per le importanti risonanze emotive e sociali che da esso scaturiscono.
Il presidente dell’Associazione Massimo Troisi, portavoce dei propri attori che pure si esibiranno, così spiega tale evento: “Si tratta di una espressione teatrale in cui gli attori mettono in scena non un copione predefinito, bensì le storie narrate dal pubblico, nella più assoluta spontaneità e improvvisazione. In questo tipo di teatro il pubblico ha un ruolo fondamentale, non riceve, infatti, passivamente lo spettacolo, ma ne è parte attiva, condividendo emozioni, vissuti e impressioni che, gli attori (performers) trasformano in sculture in movimento, utilizzando solo il linguaggio non verbale”.
Un teatro povero, ove lo spazio vuoto serve per esaltare l’azione spontanea che nasce al momento, più che gli aspetti coreografici. La dott.ssa Iole Monacelli, responsabile dell’Area disabilità della Cooperativa Pam Service, così motiva la scelta della Cooperativa di sostenere l’iniziativa: “Molteplici i valori sociali che in questo modo vengono veicolati:
- l’ascolto rispettoso ed empatico delle storie messe in scena;
- il lavoro di gruppo dei performers che agiscono sulla scena come se fossero un corpo unico
- l’integrazione sociale e il superamento di pregiudizi sociali, dal momento che i performers sono detenuti in permesso premio, al termine di un laboratorio di espressione teatrale centrato sul riconoscimento empatico delle emozioni. Tutti hanno qualcosa da raccontare e tutti possono diventare narratori, senza distinzioni sociali, culturali e/o di disabilità. Così conclude la dott.ssa Ada Orlando, Presidente della Cooperativa Pam Service: “La cooperativa è sempre stata attenta al disagio sociale, come dimostrano le nostre numerose strutture a favore di minori a rischio. Sarà un piacere ospitare e partecipare a tali iniziative, che evidenziano la rinascita e il riscatto sociale. Poiché l’errore non è mai l’ultima parola della nostra vita!”