Ricorrono dal 19 al 21 giugno le Giornate Europee dell’Archeologia.
Nate nel 2010, per impulso del francese INRAP Istituto Nazionale di Ricerche Archeologiche Preventive, sotto l’egida del Ministero francese della Cultura, hanno lo scopo di far conoscere al grande pubblico il patrimonio archeologico e i segreti di una disciplina particolarmente affascinante, quale appunto l’Archeologia, attraverso incontri, conferenze, laboratori, visite guidate a parchi e musei, letture, rappresentazioni e tanto altro.
Quest’anno, a causa dell’emergenza dovuta al Covid-19, oltre alle attività tradizionali, che tuttavia si svolgeranno, anche se in modalità protetta, al fine di consentire la più ampia partecipazione possibile, è prevista, grazie ad Archeorama, la realizzazione di una serie di eventi digitali, come visite virtuali, ricostruzioni in 3D, cui sarà possibile accedere da casa.
Archeoclub d’Italia aderisce, naturalmente, alle Giornate Europee dell’Archeologia e ha chiesto a tutte le sue sedi locali di partecipare, inviando alla sede centrale, che si preoccuperà di renderli pubblici, dei video riproducenti luoghi la cui memoria si intende preservare. L’Archeoclub di Manduria ha aderito con entusiasmo, presentando il sito Archeologico di Castelli, dove sussistono i resti di una piccola, ma importante, città messapica, perfetta nel suo impianto, da troppi anni abbandonata e di cui gli stessi Manduriani sembrano aver dimenticato l’esistenza. Dopo la Chiesa di S. Maria di Bagnolo, segnalata al FAI tra i Luoghi del Cuore, e gli appelli per la Biblioteca “Marco Gatti”, prosegue, col sito di Castelli, l’impegno di Archeoclub per riportare all’attenzione su pezzi del nostro patrimonio storico, archeologico ed architettonico che rischiano di scomparire per sempre.
Per contatti e informazioni: 099/6520292 – Pagina Facebook: https://www.facebook.com/pg/archeoclubmanduria/about/?ref=page_internal