Si è insediato l’Osservatorio regionale sull’immigrazione e il diritto d’asilo intitolato ad Alessandro Leogrande, previsto dalla legge regionale n. 32/2009 e attuato con delibera di Giunta n. 621/2025.
L’insediamento è stato preceduto da un omaggio alla memoria dello scrittore e intellettuale tarantino, morto prematuramente nel 2017. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessora regionale alle Politiche migratorie Viviana Matrangola hanno consegnato a Maria Giannico, mamma dello scrittore, una targa che ricorda il lavoro scientifico, culturale e di approfondimento con il quale Leogrande “ha fornito un importante e prezioso contributo sul tema dell’immigrazione in Puglia, con particolare riferimento alle rotte mediterranee e balcaniche, nonché alle condizioni dei lavoratori migranti in agricoltura”.
L’Osservatorio si occuperà di rilevare e analizzare i flussi migratori, i bisogni e le condizioni di vita e di lavoro dei migranti che arrivano, vivono e lavorano in Puglia; monitorerà l’attuazione e l’impatto delle politiche multilivello in materia di immigrazione sul territorio regionale e verificherà la qualità e la distribuzione dei presìdi, dei servizi e delle iniziative a favore degli immigrati in campo sociale, socio-sanitario, educativo, formativo, lavorativo, culturale, economico e abitativo. Nei limiti delle proprie competenze, l’Osservatorio svolgerà inoltre un ruolo di accertamento delle situazioni di razzismo e discriminazione che dovessero verificarsi sul territorio regionale; monitorerà il rispetto delle normative nazionali e internazionali e l’osservanza dei diritti umani fondamentali dei cittadini stranieri trattenuti, in collaborazione con gli altri organismi di tutela delle persone migranti.
L’Osservatorio, per il cui funzionamento non sono previsti oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale, è composto da un’ampia compagine di soggetti co-interessati alla gestione del fenomeno migratorio.
Ne fanno parte: gli assessorati regionali alle Politiche migratorie, alla Sanità, al Welfare, all’Agricoltura, ai Trasporti, alla Formazione e al Lavoro e le relative strutture dipartimentali; i rappresentanti delle Prefetture delle sei province pugliesi; dell’Unione regionale delle Province pugliesi e di ANCI Puglia; i delegati di ARESS E ARPAL Puglia e delle direzioni regionali dell’Agenzia delle Entrate, dell’INAIL, dell’INPS e dell’Ispettorato del Lavoro; rappresentanti dell’Università degli Studi di Bari e dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia; le associazioni datoriali (Confindustria, Confapi, Confagricoltura, Coldiretti, CIA, Confcommercio, CNA, Confetra Alleanza Cooperative Italiane) e quelle sindacali maggiormente rappresentative (CGIL, CISL, UIL); le organizzazioni internazionali impegnate sui temi delle migrazioni (UNHCR, ILO, UNICEF, OIM), le organizzazioni non governative che operano sul territorio pugliese (CUAMM, Intersos, Save the children, Action Aid, Amnesty International, Medicine Sans Frontières, Emergency, Solidaunia), il rappresentante del Coordinamento Nazionale delle Diaspore riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e sei rappresentanti delle associazioni iscritte al Registro delle associazioni che svolgono attività a favore degli immigrati (art. 42 del Testo Unico sull’immigrazione – D.lgs. del 25.07.1998 n. 286), designate su base provinciale dal Forum regionale del Terzo Settore.
La conoscenza sviluppata dall’organismo consentirà di elaborare studi e rapporti sul fenomeno migratorio e sullo stato dell’integrazione degli immigrati in Puglia, che saranno pubblicati periodicamente nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia e concorreranno alla stesura del Rapporto triennale sulla presenza degli immigrati sul territorio regionale. L’Osservatorio s’integrerà con l’Osservatorio regionale delle politiche sociali, di cui rappresenta un’area tematica, e con l’Osservatorio epidemiologico regionale.