Il Movimento Shalom Onlus – Sezione Puglia di Taranto, finalmente dopo una pausa di diversi anni dovuta anche alla pandemia, ospiterà la prossima settimana Suor Sabine Kima, referente Shalom in Burkina Faso per le adozioni a distanza e i progetti di cooperazione.
La religiosa parlerà del suo Paese – martoriato dal terrorismo e da una crisi umanitaria senza precedenti -, delle adozioni, delle condizioni dei bimbi sostenuti e dei progressi generati dai progetti strutturali di cooperazione allo sviluppo realizzati dalla Puglia, con il coordinamento della Sezione di Taranto. Suor Sabine è ansiosa di incontrare i soci Shalom per ringraziarli per quanto fanno per il suo Paese.
L’incontro con suor Sabine Kima si terrà a Taranto giovedì 12 settembre p.v. alle ore 18,00 nella Sala Conferenze della Biblioteca civica Acclavio, in via Salinella n. 31, coordinato dalla Responsabile regionale di Shalom, Lucia Parente De Cataldis.
Due giorni prima, martedì 10 settembre, invece, la religiosa sarà in provincia. Alle ore 18.30 interverrà, infatti, durante la S. Messa nella chiesa del Sacro Cuore di Massafra (via Zara) ed incontrerà soci, genitori adottivi e cittadini delle sezioni Shalom di Massafra e Mottola.
Giovedì 12 settembre alle ore 10,30 la Suora avrà un incontro con le terze classi elementari della scuola tarantina Renato Moro – Livatino, grazie alla disponibilità della Dirigente d.ssa Loredana Bucci e delle docenti, per salutare gli alunni per il nuovo anno scolastico e ringraziarli personalmente per una donazione fatta nell’a.s. 2022-23 a sostegno della Mensa di Tampouy. L’I.C. Renato Moro inoltre ha già collaborato in passato col Movimento Shalom ionico, realizzando una omonima scuola a Dorì nel deserto del Sahel che offre il diritto all’istruzione a tanti piccoli burkinabé in una zona ad oggi martoriata dal terrorismo.
Shalom aspetta numerosi tutti coloro che vorranno saperne di più sulle difficili condizioni di vita in questo poverissimo paese dell’Africa sub-sahariana. Si parlerà dei piccoli grandi frutti che produce il miracolo della solidarietà e della cooperazione internazionale e dell’importanza del sostegno a distanza grazie al quale i bambini hanno la possibilità di crescere sani, di frequentare la scuola e di essere curati in caso di malattia.