Ci sono Picasso e Andy Warhol, Salvador Dalì, Modigliani e molti altri, dodici grandi dell’arte moderna e contemporanea ritratti da Michele Tursi, giornalista con la passione per il disegno e la pittura, nel Calendario dal titolo Dipinsi l’anima. I volti dell’arte che sarà presentato venerdì 10 gennaio, alle 17.30, nel salone del Circolo Fotografico “Il Castello” ODV, in via Plinio 85, che ha collaborato all’organizzazione dell’evento.
Una serata di arte e solidarietà durante la quale saranno raccolti fondi in favore di due realtà che si occupano dei minori della città vecchia: Fondazione Rocco Spani e l’Oratorio diffuso San Cataldo.
“Ho sempre avuto la passione per il disegno pur non avendo mai effettuato studi artistici – spiega l’autore – ho iniziato a dipingere i volti di pittori famosi dopo la visita al Museo Picasso di Barcellona. Ho proseguito ispirato dal mio gusto personale e infine ho deciso di raccogliere i ritratti nel calendario, incoraggiato da alcuni amici”.
Il titolo Dipinsi l’anima trae spunto da “Un tempo piccolo”, un successo di Franco Califano. Non è l’unico riferimento musicale. Ad ogni pittore e ad ogni mese del Calendraio corrisponde un brano che si può ascoltare inquadrando il QRCODE.
“Non è una novità – aggiunge Tursi – ci sono calendari più noti e prestigiosi che abbinano tracce musicali ai mesi dell’anno. Nel mio caso, però, la colonna sonora ha preso forma ben prima del calendario con la pubblicazione dei ritratti sui social accompagnati da brani musicali. Ho dato nuova forma a qualcosa che era già in essere”.
La serata del 10 gennaio sarà l’occasione per una conversazione sui pittori presenti nel calendario.
Insieme all’autore ne parleranno:
- Giulio De Mitri, artista, già docente dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro,
- il giornalista e critico d’arte Silvano Trevisani.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Enzo Ferrari, Direttore di Taranto BuonaSera.
Previsto l’intervento di Michele Tursi, autore del calendario e dei rappresentanti dell’Oratorio diffuso della Basilica San Cataldo e della Fondazione Rocco Spani cui saranno devoluti i fondi raccolti con il calendario.