Il Centro Servizi Volontariato partecipa alla Giornata nazionale delle Famiglie al Museo – F@MU che si terrà domenica 14 ottobre.
Presso Palazzo Pantaleo domenica mattina alle ore 10.30 il Centro porterà in anteprima la mostra animata sul fumetto Alla scoperta della cultura del dono … piccolo ma prezioso!, realizzata per la XIV Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà del 26 e 27 ottobre prossimi.
La mostra nasce nell’ambito di un progetto più ampio che il CSV di Taranto ha attivato da alcuni anni per la promozione del volontariato e della cittadinanza attiva rivolto nelle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Taranto Con il volontariato a scuola di cittadinanza e mira anch’essa a far conoscere il volontariato e i suoi valori, per stimolare comportamenti responsabili nei piccoli cittadini della nostra comunità.
Le illustrazioni, realizzate per il Centro dalla disegnatrice Giomo (vedi giomosapiens.blogspot.it/) e raccolte in un fumetto, sono diventate pannelli di una mostra.
Proprio a partire da questi, grazie alla collaborazione con il CREST e alle sapienti tecniche di racconto e animazione di Giovanni Guarino, i piccoli visitatori saranno condotti alla scoperta del dono, un piccolo ma prezioso gesto fondamento dell’azione volontaria.
La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo – F@MU che ha ottenuto il marchio dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 è una giornata in cui tutti i musei aderenti e le realtà culturali del territorio, organizzano un’attività specifica per le famiglie con bambini di età prescolare o di scuola primaria, supportati nell’organizzazione e nella promozione dell’evento dal team di esperti professionisti della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo.
Un’occasione per molti musei minori per farsi conoscere ed apprezzare ulteriormente e per le realtà più grandi per arricchire la propria offerta educativa. Una manifestazione su scala nazionale, indirizzata a una tipologia di visitatori meno presente negli ambienti museali, che in Italia spesso vengono ritenuti inadatti a questo tipo di utenza.
Il desiderio di rendere maggiormente fruibile, per questo tipo di pubblico, il nostro patrimonio culturale attraverso l’organizzazione di questa giornata speciale, nasce dalla consapevolezza di quanto la cultura sia un fattore fondamentale per la crescita civile, sociale e democratica del Paese e dall’urgenza di rivalorizzare le infinite eccellenze culturali italiane, rendendole parte integrante della vita di ogni cittadino.
L’Amministrazione Comunale di Taranto per il tramite del suo Assessorato alla Cultura, per il 4° anno consecutivo partecipa a questa giornata, patrocinando l’evento e predisponendo l’apertura del museo civico “A. Majorano”.
Easy for Family, partner dell’evento promuove sin dal 2015 questa giornata, organizzando un vero e proprio circuito di attività, con l’intento di sensibilizzare i musei ad offrire servizi didattici su questo target poco valorizzato e le famiglie a fruirne maggiormente.
L’obbiettivo primario di questo progetto è assicurare la piena fruibilità dei musei di Taranto da parte di adulti e bambini, non solo in occasioni speciali, ma per tutto l’anno, facendo conoscere le realtà museali e più in generale l’offerta di servizi culturali presenti sul territorio.
Una visita al museo per un bambino può risultare estremamente noiosa, se non è mediata, da personale esperto, attraverso giochi, narrazioni che appassionino e rendano “divertente” la visita stessa.
Più frequentemente questo tipo di offerta viene resa in occasione di visite scolastiche e quindi inserite in una programmazione didattica apposita che ha come target gli studenti delle scuole, ma per valorizzare il nostro patrimonio storico culturale e far sì che diventi leva per rafforzare l’offerta turistica è necessario che i musei offrano questo tipo di servizio in modo stabile e non occasionale.
L’organizzazione di questa giornata simbolica, permette inoltre, un confronto su questi temi da parte di amministratori, gestori dei musei, concessionari dei servizi museali, imprese creative ed associazioni, al fine di rendere più omogenia l’offerta culturale del territorio.