Natale Diffuso. Così la Provincia di Taranto si racconta e fa comunità.

Al via in questi giorni un cartellone diffuso promosso e coordinato da una rete di associazioni culturali e del terzo settore dal basso. «Non è solo un progetto, ma un appello che arriva al cuore del nostro territorio» dicono i coordinatori della rete dal basso di associazioni culturali ed enti del terzo settore.

«È il momento che tutte le realtà culturali, che da anni operano con passione e dedizione, si uniscano sotto una stessa visione di sviluppo, condividendo obiettivi comuni e facendo fronte comune per il bene di Taranto e della sua provincia. Occorre una vera e propria rivoluzione culturale, sociale e turistica, una visione che veda nella cultura non solo un elemento di identità, ma anche uno strumento di crescita economica, di coesione sociale e di attrazione turistica. Le associazioni culturali, che rappresentano il motore pulsante della vita locale, sono chiamate a un impegno nuovo e congiunto: progettare insieme il territorio, unire le forze per disegnare un futuro che non solo celebri le tradizioni, ma che crei anche nuove opportunità per le generazioni future. Le realtà culturali, insieme agli enti del terzo settore, sono l’elemento fondamentale per trasformare questa visione in realtà. Il progetto Natale Diffuso è solo l’inizio di un percorso che dovrà portare a una trasformazione duratura e profonda del nostro territorio. Solo mettendo in comune le nostre competenze e risorse, possiamo davvero pensare a una Taranto che sia punto di riferimento culturale, non solo per la Puglia, ma per l’intero panorama nazionale e internazionale».

Gli appuntamenti, la maggior parte gratuiti, andranno avanti sino al mese di gennaio.

Il cartellone, nato in forma spontanea, resta aperto ad altri contributi ed è pronto ad accogliere altre proposte dal territorio. Si tratta di un momento iniziale, con l’idea più ampia di creazione di un laboratorio che possa portare avanti questo format di proposta continua per tutti i mesi dell’anno, sino ad arrivare ai Giochi del Mediterraneo 2026.

Per info 388.7848371 – 331-5022996

Le prime realtà già coinvolte:
Crac – Centro di ricerca Arte Contemporanea, Pro Loco Taranto, Amici dei Musei, Taranto Centro Storico, Polisviluppo, Manifesto della Città Vecchia e del Mare, Maria D’Enghien, Pro Loco Lama, Creativi per passione, Discoverart, Pachamama, Popularia, Pro Loco Crispiano, Taranto Jazz Festival, Xenia, La rotta dei due Mari, Poweraut, Backstage, Tarantinidion, Circolo Fotografico “Il Castello”, Essere Donna, Progentes Aps Ets, Il Ponte onlus, Orizzonte cultura, Eufonia, Arcas, Apulia Face, associazione culturale Endecete, Archita, Edit@, Movimento Sportivo associazione culturale, Radiovera, associazione culturale Dedalo, associazione culturale onlus Turismo delle Radici Taranto e provincia, gruppo anonimo 74′ ODV di Monteiasi, Esser Donna aps Massafra, Venera aps Massafra, Al Surya aps Massafra, Giardini Musicali aps Massafra, Comunità di Taranto e provincia aps, Dionisyakos aps Massafra, Swich Up aps.

PROGRAMMA