Il Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto esprime la propria vicinanza alle persone colpite dal terribile sisma, nonché ai soccorritori che, sin dalle prime ore dopo il terremoto, si stanno prodigando senza sosta affinché si riesca a salvare il maggior numero di vite umane.
In particolare, il CSV Taranto esprime la propria vicinanza alle migliaia di volontari giunti da tutta Italia che, ancora una volta, si distinguono per spirito di sacrificio ed alto senso di responsabilità offrendo il proprio contributo alle operazioni di soccorso.
Il Presidente del CSV Taranto, Francesco Riondino, ha sottolineato come «l’alto numero di cadaveri fino ad ora estratti dalle macerie, dà la dimensione della angosciante gravità di questo evento sismico, e le terribili immagini di questa immane tragedia, che scorrono sulla TV e su ogni altro mezzo di informazione, portano un senso di profondo sconforto: ora tocca a noi tutti, con la nostra vicinanza e con iniziative di sostegno a trecentosessanta gradi, supportare le comunità colpite dal sisma affinché possano reagire per superare la fase dell’emergenza e quella successiva».
Il CSV Taranto sta attivando da subito una BACHECA DEDICATA su questo sito ove saranno riportate le iniziative spontanee che, già dalla giornata di ieri, cittadini organizzati e associazioni di volontariato del territorio stanno ponendo in essere per aiutare le popolazioni colpite dal drammatico sisma (quanti vogliano segnalare iniziative finalizzate a supportare le comunità interessate possono farlo utilizzando il seguente indirizzo e-mail info@csvtaranto.it).
«È infatti nostra intenzione – ha poi detto Francesco Riondino – contribuire attraverso un’azione di raccordo delle iniziative locali con la rete attivata dai Centri Servizi italiani e in particolare con i CSV delle zone colpite dal sisma».
Il CSV Taranto coglie l’occasione per ribadire l’invito della Protezione Civile a non intraprendere iniziative estemporanee per raggiungere le zone terremotate, non senza aver prima coordinato l’intervento con la SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) della Regione Puglia (soup.puglia@regione.puglia.it) onde non intralciare le attività che, in questa prima fase, danno necessariamente priorità al soccorso delle persone ancora sotto le macerie e ricorda che è possibile contribuire alla ricostruzione con un semplice sms
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