Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 ottobre il decreto interministeriale che riconosce le competenze acquisite attraverso le esperienze di volontariato.

Un provvedimento atteso da tempo, che dà finalmente attuazione all’articolo 19 del Codice del terzo settore e inserisce l’attività volontaria nel sistema nazionale di certificazione delle competenze come esperienza di apprendimento permanente.

Il decreto definisce i criteri per valorizzare in ambito scolastico e lavorativo le competenze maturate nello svolgimento di attività o percorsi di volontariato, un riconoscimento che dà valore alla dimensione educativa e formativa dell’impegno civico.

Il decreto prevede che le esperienze di volontariato con una durata minima di 60 ore nell’arco di un anno possano essere documentate, valutate e certificate attraverso processi condivisi con enti del Terzo settore, scuole, università e amministrazioni pubbliche.
Le attestazioni potranno poi essere utilizzate nei percorsi formativi e nei concorsi pubblici, rafforzando così la connessione tra cittadinanza attiva, apprendimento e occupabilità.

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