“Sono nata il ventuno a primavera / ma non sapevo che nascere folle, / aprire le zolle / potesse scatenar tempesta”. Così l’amata poetessa Alda Merini, legata al territorio di Taranto dove ha vissuto dal 1984 dopo aver sposato il poeta Michele Pierri, medico in pensione, descrive sé stessa e la sua passione per la poesia. Una passione che l’avvento dei social media sembra aver fatto rinascere in molte persone, o comunque l’ha riportata in auge come un potente strumento in grado di far emergere sentimenti ed emozioni a volte soffocati dalla frenesia quotidiana o, peggio, dalla difficile situazione sanitaria che si è venuta a creare in questo particolare periodo della nostra storia.

L’Associazione “L’Obiettivo” di Taranto, che ha nei suoi scopi sociali “la modesta pretesa di rilanciare arte e cultura a Taranto, di occuparsi di aspetti sociali legati all’ecologia e ai giovani”, durante il primo periodo di chiusura per la nota emergenza sanitaria, allo scopo di contribuire attraverso l’uso dei mezzi tecnologici a disposizione, ha operato per tenere alto il morale degli amici e dei soci e ogni giorno ha trasmesso su canali diretti e indiretti (whatsapp e youtube, etc), musiche di ogni genere e in ogni caso di interesse culturale. Queste musiche, adesso, grazie all’amico Francesco Franco, si possono trovare sui canali Youtube “Associazione L’Obiettivo Paride” e “Associazione L’Obiettivo Paola”.

Durante il secondo periodi di chiusura, invece, si è fatto omaggio alla poesia. Ogni socio ha proposto, attraverso audio, audiovideo o scrittura, un proprio componimento o una “poesia” del cuore di autori famosi o meno. Al termine dell’iniziativa è stata stilata una graduatoria delle poesie più votate dagli stessi soci. Al contest hanno preso parte attiva 17 soci con 26 poesie, di cui tre componimenti propri. Le poesie votate sono state 13. Al primo posto “Quando mi slegherò” di E. Che Guevara. Al secondo posto ex equo “L’attesa” dell’amico socio Matteo Gentile, “E poi fate l’amore” di Alda Merini, “I ragazzi che si amano” di Jacques Prever , “Sono nata il 21” di A.Merini.
Al terzo posto è andato alla poesia “Corrono lungo” della presidente Francesca Paola Simon. Al quarto posto “L’abbraccio” di Pablo Neruda. Al quinto, ex equo, “Viva la primavera” di Gianni Rodari, “Morta in Puglia” di Vittorio Bodini, “Rondini” di anonimo. Al sesto e ultimo posto, ex equo, “Randagio” di E. Che Guevara, “Sorridi donna” di A. Merini, “A te” di Gianpaolo Calzerano e “L’ora intima” di Clemente Debora.
Domenica 5 settembre p.v., si terrà l’incontro conclusivo dal titolo La poesia al tempo del Covid, presso la sede dell’associazione “Art Garden” di Dino Maiano, in Via circonvallazione dei dei Fiori, 30 a Lama.

Durante l’evento saranno premiate le poesie posizionate ai primi tre posti e i soci proponenti declameranno tutte le poesie in graduatoria. Durante la serata sarà presentato al pubblico il poeta tarantino Dino Maiano che declamerà qualcuna delle sue numerose opere.

Introdurrà la serata la presidente Francesca Paola Simon, e interverranno:

  • la prof.ssa Giovanna Bonivento, presidente della Pro Loco di Lama,
  • l’associazione Kerameion Onlus di integrazione creativa,
  • il Maestro di chitarra classica Giovanni Ferri,
  • il Maestro di chitarra flamenca Fabio Tuzzi,
  • il Maestro Aldo Pupino, artista e scultore di ceramiche e terracotte dell’associazione Kerameion.

Nel corso della serata alcuni pittori e scultori porteranno in visione le proprie opere e la musica della chitarra accompagnerà la recitazione delle poesie. Inoltre immagini e musiche di sottofondo allieteranno gli altri sensi.

A fine serata è previsto un momento conviviale. Il tutto, nel rispetto delle attuali regole ma, soprattutto, con l’intento di riappropriarsi dello spirito comunitario che da sempre sottende alle iniziative dell’associazione “L’Obiettivo”, sempre tesa a fare cultura in maniera attiva e condivisa