La Commissione nominata dal Consiglio Direttivo del C.S.V., ha proceduto alla valutazione delle proposte pervenute a valere sull’Invito 2013 Proposte in collaborazione con il C.S.V.
L’Invito, lo rammentiamo, intende promuovere il volontariato nel suo complesso nonché le singole OdV partecipanti presso l’intera comunità locale di riferimento; in particolare, con tale strumento il Centro Servizi di Taranto intende qualificare e contribuire alla diffusione delle attività delle OdV, nonché favorire la realizzazione di attività/iniziative in rete sul territorio provinciale.
L’Invito 2013 , prevede, accanto alla copertura dei costi previsti dalla proposta ammessa, la collaborazione dello stesso Centro alla pianificazione operativa e alla gestione della stessa, nonché alla sua promozione e divulgazione, monitoraggio e valutazione.
Le risorse complessivamente messe a disposizione dal Centro ammontano a € 30.000, ossia un massimo di € 2.000 per ciascuna proposta ammessa.
Lo strumento ha suscitato l’interesse delle associazioni locali come dimostra il numero delle proposte pervenute: n. 30 in totale. La Commissione di valutazione ne ha accolte quindici, il cui elenco è riportato di seguito.
Dallo stesso emergono i seguenti elementi di particolare interesse:
– una buona partecipazione (46%) da parte delle associazioni provinciali: n. 7 delle 15 proposte ammesse, infatti, sono state presentate da OdV operanti nei comuni della provincia, in particolare n. 3 dal versante orientale – Sava, Manduria e Avetrana; n. 1 dal versante occidentale – area dei comuni di Castellaneta, Ginosa e Laterza; n. 2 dal comune di Grottaglie e n. 1 dal comune di Grottaglie;
– una buona propensione al lavoro di rete: la maggior parte delle proposte ammesse, infatti, è presentata da un gruppo di OdV (almeno n. 3) o comunque prevede la realizzazione dell’iniziativa in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati a testimoniare una crescita nel volontariato locale della cultura del lavoro di rete;
– un buon livello di rotazione nell’accesso ai servizi del Centro: molte (più del 70%) sono, infatti, tra le associazioni ammesse quelle che non hanno beneficiato di strumenti similari attivati dal Centro negli anni precedenti;
– un’attenzione particolare nei confronti del tema “2013: Anno europeo dei cittadini”.