Dal 9 all’11 maggio, il Mar Ionio diventerà il palcoscenico di una nuova, emozionante avventura velica e marinaresca che promette di entrare nel cuore degli appassionati di vela e di tutti coloro che vivono il mare e per il mare: Regata Nazionale Jonica 130, ovvero ben 65 miglia di percorso, alla quale parteciperà il Sainling Team dell’ETS-APS Salpiamo di Taranto, formato da gruppo di ragazzi in carico all’Ufficio Servizio Sociale Minorenni del Ministero della Giustizia (USMM), giovani che stanno affrontando uno specifico percorso entro l’area della giustizia riparativa.
La Jonica 130 è una regata unica, che combina sport, emozioni e paesaggi mozzafiato, un evento che non solo sfiderà le capacità tecniche degli equipaggi, ma coinvolgerà anche il pubblico in una festa della vela visibile lungo tutta la costa.
Il percorso della Jonica 130 si snoda lungo la splendida costa ionica tra la Basilicata e la Puglia, con partenza dal Porto degli Argonauti a Marina di Pisticci (Matera), uno dei luoghi più suggestivi per gli amanti della nautica, e arrivo a Gallipoli, simbolo di tradizione marinaresca e di bellezza naturale. La regata non è solo un test di abilità, ma una vera e propria celebrazione della vela e del mare, che unisce competizione, passione e spirito di squadra in un evento aperto a tutte le imbarcazioni a vela d’altura, inclusi i multiscafi, sia catamarani che trimarani.
Le imbarcazioni partiranno venerdì 9 maggio dal Porto degli Argonauti e seguiranno una rotta costiera, passando per 4 gate prestabiliti lungo il tragitto, con tappe che toccheranno alcune delle località più iconiche della costa ionica. Il primo tratto di regata porterà alla Città di Taranto, dove le imbarcazioni sfileranno davanti al Lungomare cittadino nei pressi dell’iconico Ponte Girevole, per poi uscire dalla Rada e far rotta su Campomarino di Maruggio, dove il secondo gate le attenderà assieme al pubblico che potrà sostare nei pressi del porticciolo Turistico, vera e propria tribuna sul mare. Subito dopo le imbarcazioni faranno rotta su Porto Cesareo, altra località unica e meravigliosa dello Ionio, con il suo mare incantevole. Li sarà posizionato il terzo gate, che gli equipaggi lasceranno alla volta di Gallipoli dove si concluderà questa avventura.
Le uscite in mare con imbarcazione a vela e le attività marinaresche rappresentano un importante strumento per la crescita e la responsabilizzazione di questi giovani, nonché per insegnare loro il rispetto dell’altro e delle regole.
Infatti il mare, come la vita, ha le sue regole: sperimentare la vita di bordo, gli spazi limitati, l’essere “equipaggio” è un modo per mettersi in gioco, scoprire nuove regole di convivenza ed elaborare prospettive diverse e creative sul proprio vissuto personale.
L’esperienza del mare e della navigazione a vela implica la costruzione dell’equipaggio come comunità educante dove, per procedere senza naufragare, sono necessari armonia, tolleranza, comprensione, condivisione degli spazi comuni, essere soggetto attivo in rapporto al gruppo. Contribuisce a promuovere il valore delle regole, dello stare insieme, della corresponsabilità, della fiducia, come strumenti capaci di contrapporsi alla cultura della violenza e dell’illegalità.