L’attesa Circolare Ministeriale sull’adeguamento degli statuti da parte degli Enti del terzo settore (ETS) previsto dal Codice è stata diffusa a fine d’anno e scioglie alcuni dubbi interpretativi.
La Circolare contiene tutte le indicazioni utili sull’argomento da seguire in questo periodo transitorio in attesa dell’istituzione del Registro unico nazionale del terzo settore (Runts), sia relativamente agli elementi che gli statuti degli ETS dovranno contenere sia alle modalità di approvazione delle necessarie modifiche statutarie. A quest’ultimo proposito due sono le modalità previste – semplificata e non – e la maggior parte delle variazioni statutarie, vista l’obbligatorietà, potrà fare ricorso a quella semplificata.
Il Ministero nel documento, di seguito riportato integralmente, ribadisce quanto indicato nella nota direttoriale del dicembre dello scorso anno 2017: gli enti costituiti dopo il 3 agosto 2017, data di entrata in vigore del CTS, devono essere conformi alle disposizioni dallo stesso previste (fatta eccezione per quelle che dipendono dall’operatività del Runts); il tempo di adeguamento degli statuti (entro il 2 agosto 2019) riguarda gli enti preesistenti iscritti nei registri Odv, Aps e Onlus.
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