“ARTE.MI.DE.” ha un obiettivo ambizioso: trasformare quella che un tempo si chiamava “arte della cucina”, oggi più nota come enogastronomia, in un’opportunità di riscatto sociale per venti persone fragili del nostro territorio.
Infatti la sua denominazione “ARTE.MI.DE.” non è riferita alla divinità greca, ma è invece “ARTE.MIto.(e).Determinazione”, la determinazione dei beneficiari di operare un cambiamento nella propria esistenza.
Il progetto di Ethra Accademia Sociale APS è stato presentato alla comunità in un momento partecipativo tenutosi presso la Biblioteca Comunale “Pietro Acclavio” di Taranto, cui hanno preso parte cittadini e rappresentanti di altri Enti del terzo settore locale.
Aprendo l’incontro Valentina Parabita di Ethra Accademia sociale ha spiegato che, fin dal 2009, l’associazione gestisce uno Sportello di ascolto per le donne in difficoltà fornendo servizi alla persona, con una particolare attenzione non solo alle donne, ma a tutti coloro che, a vario titolo, subiscono violenza e discriminazioni.
«Con “ARTE.MI.DE.” ora Ethra Accademia sociale – ha annunciato la presidente Angela Blasi – propone un percorso di inclusione sociale a favore di venti persone in condizioni di fragilità, senza alcuna distinzione di genere, che trasforma l’enogastronomia in un processo di emancipazione personale: acquisiranno, mediante un corso di formazione gratuito con 300 ore di lezioni teoriche e pratiche, la qualifica professionale riconosciuta di “Operatrice enogastronomica” che aprirà loro le porte del mondo del lavoro in un settore in continua crescita».
Nell’occasione Angela Blasi ha anche lanciato un appello: «finora abbiamo raccolto una decina di adesioni ed è ancora possibile iscriversi (info 3773187773); la partecipazione è aperta a tutti: fragilità non consiste sono in un disagio economico o sociale, ma anche in uno personale, per esempio scarse motivazioni esistenziali»
Il corso avrà una particolare attenzione alle tradizioni enogastronomiche del territorio, prediligendo l’impiego di ingredienti a “chilometro zero”.
Docente del corso sarà, direttamente dai programmi Rai “La Prova del Cuoco” e dall’ultima puntata di “Linea Verde Life”, la popolarissima maestra di cucina Palma D’Onofrio: tarantina di nascita, nota al grande pubblico come “Miss Precisetti”, passa disinvoltamente dalla televisione alle numerose lezioni di cucina in tutta Italia, senza mai trascurare la passione per gli studi di enogastronomia.
Presente all’incontro, Palma D’Onofrio ha spiegato che «mi piace essere una “maestra” che insegna in modo semplice quello che è difficile, perché quella della cucina è una professione che richiede importanti conoscenze tecniche, con nozioni di fisica e chimica per esempio. Ma cucinare è sempre e soprattutto un “atto di amore”, questo è il vero segreto del successo tra i fornelli, da preparare a casa una cena per gli amici, a essere uno chef in un ristorante stellato!»
Tutto il supporto tecnico e logistico sarà garantito dalla Scuola di formazione LEFT (Libero Ente Formazione Taranto) che, come ha spiegato la direttrice Simona Nitti, per i laboratori pratici si avvarrà della collaborazione dell’Associazione Abfo che ha messo a disposizione la propria cucina di comunità.
Ha concluso l’incontro Gabriella Ficocelli, Assessore comunale ai Servizi sociali, che ha lodato l’iniziativa garantendo il sostegno dell’Amministrazione comunale, perché, oltre a dare un’importante opportunità di migliorare la propria condizione esistenziale a persone fragili, può donare loro anche una concreta possibilità di crearsi in futuro un’occupazione stabile in un settore in continua crescita. Ogni progetto di autoimprenditorialità, infatti, necessita proprio di quella spinta motivazionale alla base del progetto “ARTE.MI.DE.”.
Il Progetto ARTE.MI.DE. è finanziato dalla Fondazione Megamark ‘Orizzonti solidali’ nell’ambito della undicesima edizione del Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2023.