È stato approvato con determina n. 633 del 15 ottobre 2018 l’avviso pubblico per sostenere lo sviluppo di iniziative territoriali di interesse generale, in coerenza con la programmazione regionale, finalizzate allo sviluppo di capitale sociale nelle Comunità.
Il bando PugliaCapitaleSociale 2.0 fa parte del Piano operativo omonimo, annesso all’accordo di programma siglato nel dicembre 2017 con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per l’attuazione degli articoli 72 e 73 del D. lgs. n. 117/2017, il Codice del Terzo Settore, che mette a disposizione della Puglia complessivamente 1.328.748,57 per attività a sostegno delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale.
Le aree prioritarie di intervento previste dal bando, che mette a disposizione un plafond di risorse pari a 1.140.000,00 euro, coincidono con le finalità individuate con l’atto d’indirizzo:
a) contrasto delle forme di sfruttamento del lavoro, in particolare in agricoltura, e del fenomeno del caporalato;
b) sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani e all’interno delle imprese;
c) sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
d) prevenzione e contrasto delle dipendenze, ivi inclusa la ludopatia;
e) prevenzione e contrasto delle forme di violenza, discriminazione e intolleranza, con particolare riferimento a quella nei confronti di soggetti vulnerabili;
f) contrasto a condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, con particolare riferimento alle persone senza dimora, a quelle in condizioni di povertà assoluta o relativa e ai migranti;
g) sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
h) sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli della popolazione;
i) contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento partecipato;
l) sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito nonché degli altri appartenenti alle categorie di cui all’articolo 1, comma 312, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e all’articolo 1, commi 86 e 87, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
m) sviluppo delle reti associative del Terzo settore e rafforzamento della loro capacity building, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi di supporto agli enti del Terzo settore;
n) sensibilizzazione e promozione del sostegno a distanza. Per decisione del Tavolo regionale di attuazione della Riforma del Terzo Settore, il piano ha adottato una ulteriore linea che sarà dedicata alle attività di promozione e salvaguardia delle aree ambientali, interventi e servizi finalizzati al al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali.
La procedura di selezione è aperta o “a sportello”, per ridurre i tempi di attesa dal momento della presentazione della domanda e il momento di restituzione dell’esito per l’avvio dell’attuazione, in caso di ammissione a finanziamento; le proposte progettuali potranno essere inviate a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione sul BURP, quindi a partire dal 9 novembre p.v.
Il contributo finanziario massimo (a valere sui fondi dell’accordo di programma ex art. 72-73 del Codice ETS) è di euro 20.000,00 per ciascun programma locale. È previsto un cofinanziamento nella misura minima del 20%.
La durata dei programmi locali è di 12 mesi a partire dalla sottoscrizione del disciplinare di attuazione tra Regione Puglia e ciascuno dei soggetti beneficiari.
Soggetti proponenti possono essere Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione sociale, già iscritte nei registri nazionali e regionali vigenti alla data di presentazione della domanda, quali soggetti capofila di “comitati locali” per lo sviluppo del capitale sociale e l’implementazione di attività di interesse generale in una delle aree prioritarie di cui all’Atto di indirizzo adottato dal Ministero del Lavoro e Politiche sociali in data 13.11.2017. Il soggetto capofila promuove, ai fini della presentazione della proposta progettuale con relativa istanza di ammissione a finanziamento, un vero e proprio progetto di partenariato territoriale, al fine di promuovere, sostenere e consolidare reti di collaborazione territoriale non occasionali, episodiche o saltuarie tra i diversi attori locali.
I QUESITI potranno essere formulati ESCLUSIVAMENTE IN FORMA SCRITTA inviando una mail all’indirizzo terzosettore@regione.puglia.it.
AVVISO e relativi Allegati: