SISPUGLIA_DOCUMENTINo tipo file (1)Presentati venerdì 8 luglio a Bari presso la Camera di Commercio, nel corso di un evento aperto al pubblico e alla stampa, il Reddito di Dignità – ReD (quadro normativo e percorso attuativo), e i relativi strumenti – la piattaforma, gli avvisi e la rete dei servizi.

Il Reddito di Dignità regionale è una misura di integrazione del reddito “universalistica”, a cui cioè possono accedere tutte le persone che si trovino in difficoltà economiche e in condizioni di fragilità sociale tali, anche temporanee, da essere al di sotto delle condizioni minime per una esistenza almeno accettabile. Il Red è uno strumento di contrasto alla povertà assoluta e di supporto a un percorso più ampio di inclusione sociale e di accesso a nuove opportunità di inserimento sociolavorativo. In questo percorso individuale, l’aiuto economico, quale indennità per la partecipazione a un tirocinio o ad altro progetto di sussidiarietà, è di sicuro importante, ma è anche una delle componenti del patto di inclusione sociale attiva, insieme al supporto formativo e ai servizi sociali alla persona e alla famiglia connessi alle specifiche situazioni di bisogno . Si tratta, quindi, di un patto forte tra chi beneficia di ReD e del suo nucleo familiare con i Servizi sociali dell’Ambito territoriale di riferimento ma anche con la intera comunità in cui si vive.

Concorrono alla realizzazione della misura del Reddito di Dignità:

  • l’intera filiera istituzionale degli Enti locali e degli altri enti pubblici (comprese le ASL, gli istituti scolastici, le istituzioni culturali, le ASP, le società partecipate, ecc…) che partecipano all’istruttoria delle domande (i Comuni) e che presentano le manifestazioni di interesse ad ospitare progetti di tirocinio per l’inclusione in cui impiegare i destinatari di ReD
  • tutte le realtà produttive di piccole medie e grandi dimensioni attive nel sistema economico pugliese, le organizzazioni del Terzo Settore, le parrocchie, le OO.SS. e le Associazioni di categoria con le rispettive reti di CAF e Patronati, e tante altre associazioni private che presentano le manifestazioni di interesse ad ospitare progetti di tirocinio per l’inclusione o progetti di sussidiarietà in cui impiegare i destinatari di ReD
  • i cittadini che abbiano i requisiti per accedere alla misura del Reddito di Dignità e che nella fase iniziale presentano specifica domanda di accesso, mentre nella fase successiva alla ammissione al ReD sottoscrivono con l’Ambito territoriale di riferimento il patto individuale per l’inclusione sociale attiva.

Per accedere alla procedura di manifestazione di interesse in risposta al primo Avviso pubblico di ReD, approvato con Del. G.R. n. 928 del 28 giugno 2016, è necessario registrarsi come utente della piattaforma www.sistema.puglia.it e accedere al form on line per la compilazione della manifestazione e la presentazione del progetto di tirocinio o di sussidiarietà.

La procedura telematica sarà attiva nei prossimi giorni.

Per accedere alla procedura di domanda di accesso al beneficio economico del Reddito di Dignità in risposta al secondo Avviso pubblico di ReD, approvato con Del. G.R. del 7 luglio 2016, è necessario registrarsi come utente della piattaforma www.sistema.puglia.it e accedere al form on line, disponibile nei prossimi giorni, direttamente dalla propria postazione informatica, oppure recarsi presso uno degli sportelli di CAF, Patronato o Segretariato Sociale che sono attivi sul territorio dell’Ambito territoriale e il cui elenco sarà prossimamente on-line.

Avviso Pubblico Reddito di Dignità – Ambiti Territoriali

Avviso Pubblico Reddito di Dignità – Cittadini