Il CSV organizza a Taranto nei giorni di venerdì 19 (15:30 – 19:30) e sabato 20 (09:00 – 13:00/14:30 – 18:30) gennaio un laboratorio esperienziale “A PARTIRE DAL GRUPPO”- strumenti per gestire al meglio il lavoro e i conflitti all’interno del team per implementare le capacità di lavorare insieme, sviluppare metodi decisionali inclusivi e avviare le organizzazioni verso una leadership condivisa e una gestione creativa dei conflitti.

Lavorare in gruppo può essere un’esperienza altamente stimolante e sviluppare progettualità complesse ma affinché sia così dobbiamo costruire spazi dove collaborare sia più importante che competere e dove tutte le voci vengano ascoltate. Per fare questo è importante migliorare la nostra capacità di lavorare in gruppo e fare in modo che i nostri incontri siano momenti in cui l’energia viene messa a servizio di nuove idee e di un lavoro efficiente. Esplorare le dinamiche di lavoro all’interno delle nostre organizzazioni ci aiuta a migliorare la progettualità, a determinare in maniera più consapevole la strada da percorrere, ad arrivare all’obiettivo in modo più semplice, diretto ed efficace prendendoci contemporaneamente cura di tutte le persone coinvolte nel processo.

Il corso, completamente gratuito per i partecipanti, è rivolto agli aderenti delle organizzazioni di volontariato della provincia di Taranto. Per iscriversi è necessario compilare e rinviare la SCHEDA entro il 15 gennaio prossimo.

L’iscrizione è aperta a 25 partecipanti. Ogni organizzazione può indicare al massimo due nominativi. L’accesso al corso della seconda persona è condizionato al numero di iscrizioni pervenute. Le adesioni verranno prese in considerazione in ordine di arrivo. La sede del corso verrà comunicata ai partecipanti prima dell’avvio.

Dove nasce il conflitto, governance e processo decisionale, riunioni efficaci, comunicare con efficacia, le persone al centro sono alcuni degli argomenti che verranno affrontati.

Il corso sarà tenuto da Comunitazione, Organizzazione impegnata nella educazione e formazione alla partecipazione dal basso, progettazione condivisa, innovazione nelle dinamiche sociali attraverso l’attivazione di cittadinanza attiva.